



AZIENDA
FEOTTO
Sono Adriano Todaro produttore e viticoltore dell'azienda agricola Feotto sita in c/da Feotto a San Giuseppe Jato, un paese di 7000 abitanti in provincia di Palermo. E' da questo luogo incantato che mi sono innamorato di queste terre seguendo la tradizione di famiglia, figlio di viticoltori, con l'amore ed il legame per questo territorio. Qui inizia la storia delle tradizioni e delle sensazioni, di profumi e sapori prodotti da questa terra. Nel 2018, dopo tanti anni di studio ed esperienze in ambito vitivinicolo ho deciso di dare vita all'azienda Feotto. Nel 2018 nasce l'idea di creare dei vini partendo da uve autoctone e lavorarle nella maniera più antica possibile ovvero usando una lavorazione naturale. Le uve che ho scelto di coltivare sono: il Grillo per produrre il vino bianco e un blend di Perricone e Nero D'avola per quanto riguarda il rosso. L'obiettivo che mi sono fissato nelle tecniche di lavorazione è quello di mantenere la massima artigianalità in cantina e il massimo rispetto per la pianta nel vigneto. Per questo motivo, i miei vini, non hanno subito alcun aggiunta di prodotti per tutta la loro lavorazione, a partire dalla coltivazione fino alla bottiglia. "Il Bianco" viene raccolto in cassette da 15 kg massimo e viene messo manualmente direttamente in pressa soffice . Il passo successivo è la fermentazione in silos di acciaio con una macerazione sulle bucce per circa 15 giorni. Ad esso vengono effettuati batonnage 3 volte al giorno fino a fine fermentazione, così da rimettere in sospensione la feccia del vino. Una volta terminato il processo di fermentazione lo lascio riposare per 6 mesi nel silos prima di procedere con l'imbottigliamento che avverrà senza aggiunta di solfiti e senza essere filtrato. "Il Rosso" viene anch'esso raccolto in cassette da 15 kg e viene subito distribuito in mastelli all'aperto in cui starà fino a fine fermentazione. Ad esso vengono fatte 3 follature manuali al giorno. Una volta finita la fermentazione, il vino riposerà nelle anfore di terracotta ognuna da 300 litri. Anche il vino rosso, viene imbottigliato senza aggiunta di solfiti e senza essere filtrato. Questa mia scelta di affinare il vino in anfora viene proprio dal fatto di riprendere la tradizione araba che anticamente veniva usata per fare il vino; in questo modo si uniranno i sentori fruttati naturali delle due uve con la terracotta dell'anfora che li arricchirà delle sue note minerali. Ho scelto di chiamare la mia linea di vino "QImanu" che nel dialetto Siciliano significa " Con le mani" proprio per richiamare l'artigianalità della lavorazione con cui produco i miei vini. La mia missione è quella di portare avanti una filosofia di artigianalità e tradizione ma soprattutto voglio cercare di riportare la genuinità di una volta ai giorni nostri infatti credo che bere un buon vino sapendo che è frutto della " sola natura" , sia una cosa meravigliosa.
